Notizie

Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2021 ci sta regalando uno dei testa a testa più appassionanti di sempre con protagonisti Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) e Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK). Il turco ha sette punti di vantaggio sul sei volte campione del mondo che va a caccia della settima gioia iridata consecutiva. Cosa emerge dagli ultimi tre Round? Nuove piste, grandi rivalità, pretendenti al titolo, lotta tra compagni di box e molto bene stanno andando anche alcuni piloti Indipendenti.

UN’ANTICA RIVALITÀ: Razgatlioglu contro Rea

Negli ultimi tre Round nulla ha diviso Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea che dalla Tissot Superpole Race di Most sono sempre saliti sul podio. Ecco perchè quindi arrivando a Magny-Cours li abbiamo trovati in testa alla classifica a pari punti (311 a testa). Il passo di Razgatlioglu in Francia è stato decisivo per consentirgli di arrivare al Round di Catalogna con sette punti di vantaggio. Inoltre Kawasaki ha fatto vedere che mentre in pista è stata battuta da Yamaha è riuscita a portare a casa il successo inizialmente conquistato in Superpole Race da Toprak dopo un reclamo in relazione al fatto che il turco aveva oltrepassato i limiti della pista nel corso dell’ultimo giro. Rea ha vinto e Toprak è stato retrocesso in seconda posizione; il team manager Pata Yamaha Paul Denning ha detto che “forse l'atmosfera sportiva cambierà” se Kawasaki vuole andare avanti così. La rivalità si fa accesa tra i team anche fuori dalla pista. Il duello si fa sempre più appassionante.

NUOVE PISTE, NUOVE BATTAGLIE: Most e Navarra debuttano alla grande

Due piste che non avevano mai ospitato le derivate di serie hanno esordito in calendario e lo hanno fatto regalandoci uno spettacolo straordinario. All’Autodrom Most Gara 1 – la prima nella storia del WorldSBK sulla pista ceca – ci ha offerto tantissime emozioni. In una sfida all’ultimo giro Toprak ha battuto Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati), il turco ha tentato per due volte il sorpasso prima di riuscirci nel settore finale andandosi così a prendere la vittoria in quello che è stato l’arrivo più ravvicinato della stagione. Poi a Navarra la Tissot Superpole Race si è accesa nei primi giri: Redding, Razgatlioglu e Rea non si sono tirati indietro. I primi tre della classifica hanno dimostrato tutto il loro valore e sono stati grandi protagonisti. Due grandi esordi in calendario per queste due piste che ci hanno fatto vivere alcuni dei momenti chiave di questa stagione 2021 del WorldSBK.

LA COSTANZA DI TOPRAK, GLI ERRORI DI REA: una combinazione che rende tutto aperto

Una delle cose che ha catturato l’attenzione del paddock è la costanza di Toprak Razgatlioglu che negli ultimi tre Round è stata straordinaria. Da Most ha portato a casa cinque vittorie, due secondi e due terzi posti e se escludiamo l'uscita alla curva 1 in Gara 2 ad Assen provocata da Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team), è sempre andato a podio eccetto che in tre gare. Dall’altro lato Jonathan Rea ha commesso tanti errori che ha pagato caro tra cui le due pesanti cadute avvenute a Most. Entrambi si spingono al limite. Manca ancora tanto alla fine: è impossibile dire adesso chi avrà la meglio.

GLI ALTI E BASSI DI REDDING: il passo c’è

Scott Redding a Most e Navarra è andato alla grande: il pilota inglese ha vinto a Most in Gara 2 prima di conquistare altri due successi a Navarra andando a prendersi la sua prima tripletta in carriera nel WorldSBK. A Magny-Cours per lui le cose sono andate in modo diverso; sabato con le alte temperature ha fatto fatica e ha perso tanti punti. Prima dell’appuntamento in terra francese era staccato di 38 punti dal leader della classifica; in Gara 1 ha faticato a fermare la moto ed è caduto, poi in Gara 2 si è rifatto con un bel terzo posto e un piazzamento tra i primi sei in Superpole Race: ora deve recuperare 72 punti al leader del Campionato. Nel WorldSBK tutto cambia in un attimo e quindi il numero 45 resta della partita.

SYKES CONTRO VAN DER MARK: si infiamma la lotta per il primo posto in casa BMW

Come previsto Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) ha messo in mostra un gran passo in Tissot Superpole ma ancora una volta come previsto le cose sono andate in modo diverso in gara con Michael van der Mark che spesso è stato vicino a Sykes. In Campionato Sykes è settimo e precede proprio van der Mark ma i due sono divisi da soli cinque punti. Un bel weekend di Sykes a Navarra gli ha permesso di portare a casa due sesti posti e un quinto mentre a Magny-Cours - dove Michael van der Mark per la prima volta da Donington Park è tornato tra i primi cinque – lo abbiamo visto fare fatica. Arrivando alla parte conclusiva della stagione e con ben tre Round decisivi alle porte in altrettanti weekend tutto è ancora aperto in casa BMW.

GLI INDIPENDENTI: Davies risorge, Bassani brilla, Gerloff pacato

Dopo l’infortunio riportato a Misano e le difficoltà degli ultimi Round, Chaz Davies (Team GoEleven) a Magny-Cours per la prima volta da Assen è tornato tra i primi cinque. È arrivato quinto in Gara 2 e si è regalato tre piazzamenti di fila tra i primi otto: finora in questo 2021 non era mai successo. Dall’altro lato Garrett Gerloff negli ultimi Round sembra più pacato e punta a ritrovare della confidenza dopo alcune cadute che lo hanno visto coinvolto all’inizio della stagione. Scivolato in nona posizione in classifica, non arriva tra i cinque di testa da Donington Park. Infine prosegue la bella annata di Axel Bassani (Motocorsa Racing): il veneto è sempre in lotta per la top ten ed è una splendida sorpresa in questo 2021 stracompetitivo.

Vivi ogni istante del resto della stagione LIVE con il WorldSBK VideoPass!